mercoledì 23 maggio 2012

Ringrazia mamma.

Ho saputo che sei fidanzata, non so se è vero. Ho sempre voluto vederti fidanzata e felice come ti vedo ora e magari darti consigli come hai sempre fatto tu. Ho sempre saputo più cose di te di quanto tu me ne avessi mai confidate: riuscivo a capirti da ogni tuo particolare, ma questo non lo sai, vero? Non so se riuscirai a capire che queste parole sono per te, una volta per tutte, per ricambiare tutti quei fogli scritti, invece, per me. Voglio dirti che sei stata più di una sorella, una sorella maggiore della mia stessa età. Voglio dirti che tutto ciò che abbiamo passato noi ora si trova nei miei ricordi più belli, quelli che ogni tanto vorresti rivivere. Voglio che tu sappia che so che per me non ci sei più, che mi hai aspettato troppo e che dovevo farti capire cosa fossi per me. Mi dispiace. Mi ricordo che a tredici anni eri tu a rendere la mia vita senza pensieri, eri tu ad accorgerti di ciò che volevo, dato che ero troppo stupida per capirlo, eri tu a dirmi "ti copro io con tua madre". -Ti copro io con tua madre. -Grande, meno male che ci sei tu. -Ringrazia mamma. Non sai quante volte dentro di me l'ho fatto, ma ora ringrazio te, per tutto e ti chiedo scusa se non ci sono stata, se ho dato altre priorità, se questa sorta di lettera non è all'altezza delle tue. Ti voglio bene sempre.